the riot on beat (real winter)

Fai foto ondulate come Shomei Tomatsu, passi le giornate black and white a cercare aerei a bassa quota dalla finestra blindata di un ospedale psichiatrico detestabile.
le
tue
palpebre
fanno
su
e
giù,
gli
a n s i o l i t i c i
sono
diventati
cereali
quasi
inutili.
accenni
sorrisi
infiniti
ma
hai
le
pupille 
impermeabilizzate

come
gli
interni
dei
rilievi
montuosi
post
gallerie
.
Bevi succo di aloe, divori stagioni in serie su Netflix (modality binge watching) e tatui frasi di canzoni su alcune tipologie di pelle: tagliata o bianca cadaverica.
mi
leggi

campi 
di
Castiglia


di
Antonio 
Machado

ma
ti
b l o c c h i 
subito,
è
satura
la
pellicola
l a c r i m a l e
per
continuare,
non
bisogna
sempre
essere
c o r r a z z a t i
con
acciaio
balistico.

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